Vengono utilizzati da chi pratica attività sportive in quanto hanno la precisa finalità di proteggere le strutture potenzialmente più vulnerabili da specifiche sollecitazioni patomeccaniche negli sport ed in particolare per prevenire/aiutare:
difetti somatici congeniti od acquisiti
difetti di portamento
instabilità croniche secondarie a pregressi eventi traumatici
carichi iterativi submassimali cronici ad effetto lesivo cumulativo
I bendaggi preventivi devono sempre essere rimossi dopo la gara o l’allenamento.
Bendaggio Antalgico
Si tratta di un particolare tipo di bendaggio basato sull’utilizzo di una benda elastica, non sterile, impregnata con pasta ad alto tenore di ossido di zinco, ad elevata capacità adesiva, ma nel contempo di relativa facilità di rimozione.
Sono progettate con bordi soffici e resistenti in modo da ridurre il possibile “effetto laccio” nei punti difficili. L’elasticità della benda è soprattutto di tipo longitudinale e garantisce una buona aderenza iniziale così come a lungo termine. La resistenza all’uso prolungato è discreta, ma ovviamente di gran lunga inferiore a quella di un apparecchio gessato.
Il bendaggio all’ossido di zinco trova indicazione nel trattamento di:
tromboflebiti
flebotrombosi e sindromi post-flebitiche
varici ulcus-cruris
bendaggi di sostegno nelle distorsioni, lussazioni, contusioni